La durata e la frequenza di un percorso psicologico o psicoterapeutico possono dipendere da molti fattori, che vanno discussi insieme nei primi colloqui preliminari, durante i quali vengono tenute in considerazione tutte le variabili della persona e del contesto, anche quelle pratiche.
Anche per quanto riguarda l’aspetto economico, il costo dei colloqui o delle sedute può subire delle variazioni in base al tipo di lavoro, alla frequenza e anche alle possibilità economiche della persona.
Le spese sostenute per le sedute, purché appositamente documentate, possono essere interamente portate in detrazione al capitolo “spese mediche e sanitarie”, fino ad un tetto massimo di €15.493,71 all’anno. Il terapeuta deve rilasciare apposita fattura attestante l’importo della sua tariffa, i suoi dati fiscali e quelli di iscrizione all’albo degli psicologi. Non si possono, infatti, detrarre spese di sedute svolte con persone non regolarmente iscritte all’albo.